Scadenza Bando
10/11/2025
Categoria
Programma Valore Agricoltura
La legge regionale 30 dicembre 2024, n. 13 (Legge di stabilità 2025) ed in particolare l’a rticolo 3, comma 1, prevede che la Regione attivi un Programma di interventi denominato ” Programma Valore Agricoltura ” per potenziare la competitività, la redditività e la sostenibilità ambientale delle imprese agricole, singole o associate, attraverso investimenti mirati e diretti a favorire l’innovazione produttiva e tecnologica, la transizione energetica, il miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro e la multifunzionalità dell’attività agricola.
La Regione, con deliberazione della Giunta Regionale 4 aprile 2025, n. 469, ha approvato, per l’a nno 2025, il Programma Valore Agricoltura, individuando i settori produttivi da rafforzare e gli interventi da attivare in via prioritaria attraverso l’emanazione di bandi adottati con decreto del direttore del Servizio competente.
Con deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2025, n. 1012, sono state apportate delle modifiche alla deliberazione della Giunta regionale 469/2025, in particolare è stato sostituito l’A llegato A (limitatamente all’intervento B).
Con deliberazione della Giunta regionale 29 agosto 2025, n. 1177 sono state ripartite le ulteriori risorse assegnate al bilancio regionale e sono state apportate alcune modifiche all’A llegato A alla deliberazione della Giunta regionale 469/2025 (limitatamente all’intervento H).
Bando C – Settore del vivaismo viticolo
Il bando per il settore del vivaismo viticolo è stato approvato con decreto del Servizio competitività sistema agroalimentare n. 51572/GRFVG del 06 ottobre 2025, rettificato con il decreto n. 53524/GRFVG del 14 ottobre 2025.
I beneficiari degli aiuti sono:
a) organismi associativi, in possesso dei seguenti requisiti:
1) sono iscritti nel registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (CCIAA) ed hanno, quale attività prevalente dell’impresa, la produzione, vendita, conservazione, manipolazione e trasformazione di materiale per la moltiplicazione delle viti e piante;
2) hanno unità operativa in regione;
3) hanno almeno cento imprese agricole associate;
b) le imprese agricole in possesso dei seguenti requisiti:
1) sono PMI iscritte nel registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (CCIAA) da meno di due anni;
2) hanno unità operativa in regione;
3) prevedono, all’interno della compagine sociale, almeno un organismo associativo con i requisiti previsti alla lettera a).
Sono considerate ammissibili le spese fatturate e sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo relative a:
a) costruzione, acquisizione (incluso il leasing) o miglioramento di beni immobili;
b) acquisto (o noleggio con patto di acquisto) di macchinari e attrezzature;
c) spese generali collegate alle spese di cui alle lettere a) e b)
d) costi di acquisto e di sviluppo o diritti d’uso di programmi informatici, cloud (e soluzioni simili), e acquisizioni di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
La spesa massima ammissibile per singola domanda di contributo è pari ad euro 1.500.000.
I contributi sono concessi ai sensi del regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande (procedura a sportello) e nella misura del 50 per cento della spesa ammessa.
Le domande di aiuto possono essere presentate a partire dal 15 ottobre 2025 fino al 10 novembre 2025 tramite PEC, all’indirizzo , utilizzando il “Modello domanda” disponibile nella sezione “Modulistica” (vedasi sezione in questa pagina) e allegando la documentazione richiesta.
È ammessa un’unica domanda di contributo per richiedente.
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